L’Unione Europea nell’ambito della strategia politica di conservazione delle biodiversita' ha costruito la Rete Natura 2000.
Si tratta di una rete ecologica diffusa su tutto il territorio della Unione, istituita ai sensi della Direttiva 92/43/CEE per garantire il mantenimento a lungo termine degli habitat naturali e delle specie flora e fauna minacciati o rari.;
La rete e' costituita dai Siti di Interesse Comunitario (SIC),designati quali Zone Speciali di Conservazione (ZSC); comprende anche le Zone di Protezione Speciale (ZPS) istituite con la D.2009/147/CE per la conservazione degli uccelli selvatici.
Le aree che compongono QUESTA Rete non sono riserve dove le attivita' umane sono escluse.
Le Direttive citate intendono garantire la protezione della natura tenendo anche "conto delle esigenze economiche, sociali e culturali, nonche' delle particolarita' Regionali e Locali", e riconoscono il valore delle zone nelle quali la secolare presenza dell'uomo e delle sue attivita' tradizionali ha permesso il mantenimento di un equilibrio tra attivita' antropiche e natura. Infatti, a molte aree agricole sono legate numerose specie animali e vegetali, ormai rare e minacciate, per la cui sopravvivenza e'necessaria la prosecuzione e la valorizzazione delle attivita' tradizionali, come il pascolo o l’agricoltura.
In Italia, i SIC, le ZSC e le ZPS coprono complessivamente il 21 percento circa del territorio.
L’identificazione e la delimitazione della ZPS si basa interamente su criteri scientifici;
La ZPS del Monte Ortobene che ha una estensione di 2.151ha circa, e'stata istituita con Delibera della Giunta Regionale del 07/03/2007, per la tutela dell’Aquila reale e altre 6 specie di uccelli. IL Piano di Gestione (PDG) e' un fondamentale strumento di pianificazione territoriale, finalizzato alla Governance a alla regolamentazione delle attivita' che si possono svolgere all'interno della ZPS.
Il PDG che costituisce, ad oggi, il piu' avanzato e completo strumento di conoscenza scientifica e tecnica delle caratterizzazioni Biotiche, Abiotiche e Infrastrutturali del Monte Ortobene, puo' diventare, individuando le linee generali di intervento, un indispensabile strumento di programmazione e progettazione territoriale (utile ad esempio per il recupero di strutture di interesse paesaggistico e culturale, economico ecc.), oltre al miglioramento di alcuni aspetti socio economici, come le attivita' agricole, zootecniche e dell'accoglienza..
Con l'adozione del PDG, in attuazione del deliberato del C.C. del 3/04/2012, si istituisce un avanzato sistema di governance a regia Comunale, partecipato da tutti i soggetti pubblici e privati, che studia il Monte Ortobene come volano strategico di sviluppo economico per la Comunita' Nuorese.
Il PDG che, tra l'altro, si configura come 'testo unico' della complessa normativa vincolistica esistente, diventa un utile strumento di sintesi e di aiuto nelle procedure autorizzative poste in essere dalla Amministrazione Comunale e-o richieste dai privati.
La approvazione del PDG, che non introduce nuovi vincoli rispetto a quelli previsti negli atti di pianificazione vigenti, le procedure istruttorie necessarie per la approvazione degli interventi, richiesti dalla Amministrazione Comunale e-o dai private, in quanto dichiarati gia' compatibili dallo stesso PDG, necessariamente, seguiranno un percorso agevolato e quindi semplificato.
Il PDG diventa, inoltre, strumento propedeutico all'acquisizione di finanziamenti per varie tipologie di interventi, pubblici e privati.
In particolare tutti i cittadini Nuoresi, a seguito della adozione del PDG, avranno la opportunita' di partecipare e ottenere agevolazioni economiche dai bandi che periodicamente vengono pubblicati dalla Unione Europea e dalla Regione Sardegna.
L'assessore all'Ambiente
RELAZIONI PIANO DI GESTIONE (pdf)
ATLANTE DEL TERRITORIO (pdf)
AGGIORNAMENTI(pdf)